mercoledì 24 febbraio 2016

I figli delle coppie gay sono diversi?

Famiglia omosessuale durante una manifestazione
In questo ultimo periodo oltre alla discussione sulle unioni civili, si è rinvigorita anche quella sulla stepchildadoption ovvero la possibilità per il padre non biologico di adottare il figlio naturale o adottivo del proprio partner. Il ddl Cirinnà quindi ha previsto l’astensione di questa adozione oltre alle coppie eterosessuali anche a quelle omosessuali.  
 Questo di conseguenza ha scaturito molte discussioni e molti si sono chiesti se il bambino possa crescere in modo diverso rispetto i suoi coetanei vivendo con due genitori dello stesso sesso. Per questo ci sono molte ricerche e studi a riguardo alcuni di questi possiamo trovarli nel Il Post.
 Ad esempio la New Yorker Columbia University ha preso in considerazione lo sviluppo dei figli nelle famiglie gay: su 77 studi, 73 hanno concluso che i figli provenienti da una coppia omosessuale crescano come i bambini con un nucleo familiare composto da una figura maschile e una femminile. Altre ricerche hanno poi analizzato “la salute”di questi individui in relazione alle possibili discriminazioni a cui sono sottoposti durante la loro vita. Insomma crescere con genitori dello stesso sesso come dimostrato da i risultati degli studi non comporta delle variazioni alla crescita e allo sviluppo psicologico del bambino ed inoltre ciò non influisce sul suo orientamento sessuale.
Lo slogan dell'associazione famiglie arcobaleno
 Forse il problema non sono le famiglie arcobaleno ma bensì noi in particolare le persone che non accettano questo nucleo perché ancora restie e affermano che esse si dissociano dalle linee guida dell’insegnamento cristiano. Bisognerebbe forse abbattere i pregiudizi e dimostrare “la normalità” delle famiglie gay conoscendole più nello specifico ad esempio con il docu-reality in onda su Real Time “Di fatto, famiglie” in cui è raccontata la vita quotidiana di questi nuclei”atipici” fatta di problemi , preoccupazioni , dubbi ma anche di amore e solidarietà, infatti come afferma una delle bambine del programma:”Non è mamma e papà a fare famiglia ma il volersi bene”.

         
            Alessia Bardascino

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