lunedì 22 febbraio 2016

The Hateful Eight

Il secondo western di Quentin Tarantino



Quentin Tarantino presenta the Hateful Eight e ammette che è il suo film più politico: un western non privo di riferimenti alle tensioni razziali di oggi. E sopra ogni altra cosa sogna quel riconoscimento dell'Academy per la miglior regia che si aspettava per Bastrdi senza gloria

      


Il film si apre con una diligenza in viaggio in un innevato paesaggio del Wyoming; lungo il suo percorso ad un certo punto incontriamo il Maggiore Marquiz Warren (Samuel Lee Jackson),il quale dopo la morte del proprio cavallo chiede un passaggio sulla diligenza;a questo punto si presentano altri due personaggi:John" il boia" Ruth (Kurt Russell) e la sua prigioniera Daisy (Jennifer Jason Leigh),entrambi in viaggio verso la città di Red Rock per il suo processo.Durante il viaggio si aggiunge ai passeggeri Chris Mannix (Walton Goggins),diretto anche lui a Red Rock,di cui si dichiara nuovo sceriffo.
Tuttavia il viaggio della diligenza viene ostacolato da una bufera di neve, quindi sono costretti a rifugiarsi nell'emporio di Minnie,situato lungo la strada per la città.  Al loro arrivo però non vengono accolti dalla padrona di casa, ma da quattro sconosciuti: un messicano,Bob,che afferma di gestire l'emporio in assenza di Minnie,il boia di Red Rock,Oswaldo Mobray,il cowboy Joe Gage, che dice di essere in visita alla madre e un ex generale suddista in cerca di suo figlio. Ben presto i passeggeri della diligenza capiscono che non sarà facile arrivare a Red Rock e non solo per la bufera di neve.

     IlMaggiore Marquis Warren e John"il boia"Ruth
     
Questo secondo western di Tarantino,a differenza del precedente Django Unchained che si dipana in paesaggio del sud schiavista, presenta un'ambientazione completamente opposta, una natura ostile che spinge i protagonisti in una trappola,perfettamente progettata. Qui,ritroviamo alcuni tratti caratteristici dei film di Tarantino, come l'ironia pungente nei dialoghi dei numerosi personaggi,che riescono a mostrare allo spettatore l'odio dovuto alla divisioni politiche e sociali negli Stati Uniti subito dopo la guerra di secessione, e la cruda violenza nelle inquadrature che non lascia spazio all'immaginazione;talvolta,in pieno stile Tarantino,tale violenza risulta addirittura splatter.



Il Maggiore Warren e Chris Mannix,
 schiena contro schiena durante una sparatoria

Tuttavia questo film presenta alcune differenze con Django: mentre quest'ultimo è caratterizzato da una componente più action(già una delle prime scene presenta una sparatoria), in The Hateful Eight è presente molta più staticità e riflessione nella prima parte, che però serve ad amplificare la suspense nella parte conclusiva del film dove Tarantino non tradisce il suo stile.

Il tratto distintivo del film è l'inganno e un gioco di maschere tra i personaggi che non sono quello che sembrano, ciò porta ad un' indagine più approfondita su quale sia il vero volto di ogni personaggio.

Una particolare menzione alla colonna sonora composta da Ennio Morricone, vincitore del celeberrimo premio Oscar, un grande della cinematografia western e non solo, che rimanda ad un'atmosfera propria dei western anni'60 di Sergio Leone, rispetto ai quali, tuttavia presenta molte differenze.
Il film ha inoltre ricevuto una nomination ad un altro Oscar, quello per la miglior fotografia che è stato tuttavia vinto dal suo principale concorrente "The Revenant"; l'ultimo film di Alejandro González Iñárritu, vincitore dello stesso premio con "Birdman" e quella per la miglior attrice non protagonista ricevuta per Jannifer Jason Leight


Il cast di"The Hateful Eight"



Matteo Cesarin e Victor Varga

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